La Società Pannunzio per la libertà d'informazione aderisce e invita ad aderire alla manifestazione contro il DDL intercettazioni voluto dal Governo, che rischia di essere approvato, con un colpo di mano, nei prossimi giorni.
Oltre a ostacolare la giustizia, a fornire uno straordinario strumento di difesa a chi ponga in essere le peggiori condotte criminali e a costringere al silenzio i media, questo provvedimento mira a limitare fortemente il diritto di parola sul Web di tutti i cittadini italiani.
Per questo invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà a Roma
27.09.2011 – A Berlusconi la Rete libera e diffusa dà fastidio: gli toglie consenso politico e sottrae investimenti pubblicitari alle sue tivù. Ecco perché tenta di nuovo di disincentivarla. Con una strategia semplice: quella della paura
Immaginate una bilancia - quella della celebre immagine della giustizia che continua a campeggiare nelle aule dei nostri Tribunali - e mettete da una parte il diritto all'informazione e la libertà di parola e dall'altra il presunto diritto di pochi a parlare, senza essere ascoltati da magistrati e forze dell'ordine, anche quando la chiacchierata è finalizzata ad ordire crimini e reati e soprattutto,… Continua a leggere »
03.03.2011 – La notizia è già nota: la Corte di Cassazione, nei giorni scorsi, ha confermato la legittimità di un sequestro preventivo di un post su un blog di un noto giornalista, disposto dal Tribunale di Milano a seguito della querela per diffamazione da parte di una Parlamentare europea del Pdl che, nel post, veniva indicata come “l’ape regina” dei festini organizzati dal Premier.
Non si tratta, a ben vedere, di una grande notizia giacché, sfortunatamente, non è la prima volta e non sarà l’ultima che un post su di un blog viene sequestrato in via preventiva mentre i giudici verificano se una contestazione di… Continua a leggere »
12.06.2010 – L’articolo 67 della nostra Carta costituzionale recita testualmente: «Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato». I deputati e i senatori, dunque, esercitano la rappresentanza della Nazione e non dei cittadini, ed ancor meno dei partiti, delle alleanze, dei movimenti o qualsiasi altra forma d’associazione organizzata con il fine di ottenere voti per essere eletto e nominato membro del Parlamento italiano.
Silvio Berlusconi, alla vigilia del voto sul disegno di legge Alfano, ha riunito l’ufficio di presidenza del suo partito a casa sua, a Palazzo Grazioli,… Continua a leggere »
10.06.2010 – Berlusconi ha imboccato senza remore la via dell’eversione democratica. La sua spudorata dichiarazione contro la Carta costituzionale («è infernale governare rispettando la Costituzione») è il perverso fondamento della legge che si propone di ostacolare le inchieste giudiziarie e la formazione di un’opinione pubblica informata. Consapevoli della criticità del momento, listiamo a lutto il nostro sito, per ricordare permanentemente ai cittadini italiani che siamo tutti vittime di un regime liberticida.
Invitiamo tutti gli organi d'informazione, i siti Internet e i blog a fare altrettanto.